II Giornata di Campionato - Alessio vs Alan

Alle 18 della seconda giornata del Campionato CHS Alessio ospita in casa il socio elvetico Alan, in una partita internazionale che promette scintille. Al commento un febbricitante sottoscritto che, assediato dai virus la vigilia di capodanno, svolge il suo bravo lavoro da cronista incurante del mal di testa (fatemi un applauso, grazie)!

A far da palcoscenico a questa entusiasmante sfida e' per l'appunto il Palcoscenico, lo scenario dall'avvincente assolo rockettaro; forse proprio per questo l'incontro prende fin da subito un ritmo sostenuto e avvincente.

Alessio apre le danze mettendo le mani avanti con un "mmm ho pure mal di testa" come a scusarsi in anticipo delle cazzate che lo aspettano dietro l'angolo. Si susseguono quindi molti colpi entusiasmanti da parte di entrambi, come un improbabile mortaio lanciato da Thorfinn che si rivela sorprendentemente ben studiato, provocando la caduta da grande altezza dell'Hog avversario su una mina e la conseguente dipartita.

Mentre però Alan mantiene un livello molto alto, con poche sviste e numerosi colpi ben piazzati, Alessio alterna belle idee con errori grossolani, tentando anche di giustificarsi con un presunto cambiamento nel comportamento della Desert Eagle rispetto alle precedenti versioni. Se vorrà, potrà portare la questione davanti al TAS (Tribunale Amministrativo Soci).

A minare ulteriormente la capacita' offensiva di Alessio e' la sua scarsa dimestichezza con i mezzi di trasporto, corda e disco volante, problema di cui soffre da sempre e che costituisce uno dei suoi talloni d'Achille; scoraggiato dagli insuccessi, si lancia sovente in esclamazioni impronunciabili ma molto espressive, che il comitato disciplinare sta ancora tentando di decifrare per valutare se sussistono gli estremi per una squalifica.

Dunque, con le truppe bassiste arroccate sulla sinistra e quelle nordiche a destra, lo scontro prosegue lasciando presagire una facile vittoria degli dei elvetici.

Ma ecco che succede l'imprevedibile: Alessio inizia una lenta ma decisa rimonta ai danni dell'avversario, che iniziata la sudden death sembra trovarsi in difficoltà nonostante la superiorità numerica, come quando si arrischia con successo ad usare il portale per trasferirsi e poi, arrivato in vista dell'hog avversario, gli finisce il tempo.

La tensione e' alle stelle, passano alcuni turni statici in cui entrambi hanno paura a correre rischi ma alla fine e' Alessio che decide di smuovere la situazione portandosi al centro dello scenario col suo ultimo hog, Faso. Alan, con il team ridotto a due unita', con una mossa inspiegabile rinuncia al vantaggio dell'altezza e trasporta Ari verso Faso con l'uccellino. Risultato: Alessio ha gioco facile ad eliminarlo al turno successivo.

Ma quando sembra che le sorti della partita possano ribaltarsi, ecco che con una combinazione di Desert Eagle, mirino laser, grande precisione e nervi saldi Alan perfora un manico di chitarra per andare a colpire Faso al cuore portando cosi' a casa l'incontro.

Interrogato dall'avversario negli spogliatoi a proposito della sua incomprensibile mossa con l'uccello (sembra una cosa troppo hard, wow!) risponde con uno spiazzante "era per distrarti nel caso avessi trovato qualcosa di decente"... Ai posteri l'ardua sentenza. Anzi no, lancio subito un sondaggio!